Car Free Italia
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La mia esperienza e la scelta CarFree
Sono una delle prime clienti carfree che ha aderito al contratto leasing con molta felicità in questa scelta e nella firma del contratto. Ho conosciuto di persona Claudio Fenu poiché mi ha consegnato personalmente le chiavi dell’auto insieme alla stessa. Per me, personalmente, è stato l’inizio di un traguardo poiché ho deciso di fare questa scelta in quanto ho visto personalmente un investimento personale e a lungo termine con un contratto alla quale c’è un scambio di dare e avere, pertanto “equilibrato”. Mi hanno sostenuta nella sostituzione di un auto di classe elevata rispetto alla mia scelta iniziale in quanto come azienda non potevano fornirmi quella inferiore per problematiche tecniche interne cercando di sopperire all’errore mantenendo la loro parola e promessa (così come anche da contratto) con il pagamento uguale alla mia richiesta iniziale. Sono stati sempre presenti alle mie richieste ed esigenze e vicini ad ogni difficoltà, principalmente i collaboratori che si trovano in una posizione più bassa come Costanza Cassani che è a contatto con la maggior parte della clientela, persona affidabile, competente ma soprattutto sempre presente in tutte le difficoltà; non sarei onesta se dovessi dichiarare il contrario ma ci sono delle incombenze che vanno assolutamente viste e riviste: l’azienda in sé deve essere più presente con le persone dal punto di vista comunicativo soprattutto nel dare delle spiegazioni e supporti in casi molto gravi, tipo quello che si è presentato nell’ultimo periodo con la problematica assicurativa. Coloro che stanno al di sotto si sono presi ingiustamente la ribellione e incazzatura della clientela. L’aspetto della mancata polizza assicurativa è un episodio gravissimo in quanto ha portato un disagio personale nello spostamento al lavoro e nel mentre con un trasloco in atto in una città molto impegnativa come Roma. Questo mi ha fatto sentire (come d’altronde tanta altra gente nella mia stessa situazione) abbandonata e non supportata. Una problematica che ha portato fuori una serie di eventi in cui la clientela ha paura di vivere ed andare incontro, come crisi e problematica aziendale dal punto di vista economico, per esempio, non a caso molti clienti e testimonianze si stanno lamentando che a distanza di un anno dal recesso non hanno ancora ricevuto il compendio economico previsto (come da contratto e l’obbligo di un legale per la tutela personale sarà inevitabile). Personalmente, ho creduto dall’inizio in carfree ma sono titubante negli ultimi periodi. Per mie scelte personali dovrò valutare anche io il recesso, a malincuore, in quanto mi trovo in una città dove richiede costantemente un auto ecologica e che possa spostarsi nelle zone verdi (possibilmente ibrida); attualmente la mia non rientra in questa categoria e molto spesso mi trovo ad avere il blocco dell’auto. Sicuramente valuterò il tutto e lo farò insieme ad un legale poiché se dovessi avere problematiche di non rimborso questo diventa un aggravante in più. Chiudo la mia recensione dicendo a Carfree e Claudio Fenu, che gli imprevisti durante il percorso di vita o lavorativo, ci sono e sono inevitabili. L’importante è riconoscerli e ritornare al proprio IMPEGNO INIZIALE. In questo momento al cliente non gli interessa nulla di tutto ciò, se non avere il servizio previsto e garantito senza vivere nella paura di un altra problematica simile o più grave. Se vuoi puntare a far crescere l’azienda in questo momento e recuperare la fiducia che è la base delle relazioni umane, ti invito a vedere la problematica a 360* su più livelli e per risolverla chiediti “cosa Manca?”. Questo è importante riconoscerlo adesso, ora e qui nel momento presente, andare ad alimentarlo mettendosi in azione prima possibile e far sì che possa iniziare a dare un volto nuovo ed efficiente a carfree.