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STING A VILLA MANIN: CONTENTA A METÀ
Cosa non è andato per il verso giusto? Cominciamo dal team sicurezza: pomeriggio, sound check, una persona col proprio cellulare fa una ripresa delle gradinate, dall'esterno della Villa, perché quelle si vedevano, e con non si sa quale autorità il "poliziotto" le intima di fargli vedere ciò che aveva ripreso, obbligandola a cancellare. Ah, gia, non era un poliziotto e la persona non stava violando la legge. Passiamo alla interminabile coda: Unica fila per l'entrata, tanto che molte persone paganti (profumatamente) sono riuscite ad entrare tra il terzo e il quarto pezzo. Tornando alla sicurezza, da quando ballare su un pezzo rock è reato? Certo, meglio sedersi - e così è stato per tutto il live - in modo da consentire la visione anche a chi di alzarsi e ballare proprio non ne vuole sapere, ma accidenti, concedete di farlo, per pochi secondi su pochi pezzi, senza intimidire chi ha speso € 200,00 circ, con fare da carcerieri e in tale occasione sono stata letteralmente spinta sulla sedia e ho dovuto dire a "quel signore" di non toccarmi, perché non stavo facendo del male a nessuno, non avevo oggetti in mano, non avevo armi e contrariamente a lui, non stavo usando forza su nessuno, ma lui mi ha fatto sentire i suoi muscoli... Ultimo, ma non meno importante, vorrei essere risarcita di almeno la metà del valore del biglietto perché i poveri operatori obbligati a scorrere avanti e indietro, per fare le riprese, hanno impallato costantemente l'artista che è la ragione per la quale si è spesa quella cifra e per la quale si era li. Ero presente anche al live dei Fontains DC del 19 giugno scorso e in quella occasione avete postato una lettera di manleva dalle responsabilità, ma quanto è accaduto meritava le vostre scuse. Se molte delle responsabilità non sono imputabili a voi, mi scuso, ma forse una maggiore supervisione sarebbe necessaria da parte vostra. Volete migliorare? Fatelo, ma seriamente.